N.A.S. significa Network Attached Storage ed è la sigla che identifica tutti quei dischi di backup che si collegano direttamente in rete. Avere un NAS è una comodità infinita perché permette di raggiungere un archivio di backup da qualunque postazione in rete e, se ben configurato anche un router, anche dalla rete internet.

OpenFiler è un NAS open source che si può installare su un computer ormai in disuso per recuperare un po’ di hardware. Basta un PC, un piccolo disco fisso per l’installazione del sistema operativo e uno o più dischi fissi di grandi dimensioni per utilizzarli come “archivio”.

L’installazione di OpenFiler è molto semplice. Basta scaricare il file ISO dal sito del produttore, masterizzarlo e far partire il boot del PC direttamente da CD-ROM. La procedura è molto simile a tutte quelle degli altri sistemi linux attualmente online. E’ possibile scegliere di eseguire una installazione in ambiente grafico o in modalità testo (per computer particolarmente datati o per chi non ama l’interfaccia grafica).

Verranno chieste le solite cose tipo lingua, zona, partizionamento del disco (una procedura automatica permette di non diventare matti con le partizioni, una procedura manuale è disponibile per gli utenti più esperti), impostazioni della scheda di rete e password dell’utente root.

Al termine dell’installazione basterà riavviare il computer (senza il CD-ROM) e una interfaccia testo ci indicherà che il sistema è pronto all’uso e in ascolto per essere amministrato via web all’indirizzo https://xxx.xxx.xxx.xxx:446 (al posto delle xxx inserire l’indirizzo IP della propria scheda di rete precedentemente configurata).

Da una qualsiasi postazione di rete è quindi possibile aprire il browser preferito a quell’indirizzo, accettare eventuali comunicazioni di avviso di insicurezza della connessione dovute al fatto che la connessione criptata è stata realizzata senza un certificato generato da enti sicuri, e si accederà alla pagina di login.

Per entrare nel sito di configurazione del NAS digitare come nome utente openfiler e come password la parola password (che può essere successivamente modificata dall’utente).

A questo punto è necessario procedere con la configurazione del NAS SERVER. Tale proceduta è adatta ad un’utenza esperta. Sul sito del produttore, oltre alle FAQ e alla documentazione, è presente anche un forum dove si possono trovare le risposte ai problemi più comuni di configurazione. Per chi avesse bisogno di assistenza tecnica specialistica è possibile acquistare pacchetti di assistenza o manuali d’uso direttamente dal produttore.

Attualmente sto testando questo stupendo NAS su una macchina virtuale e si sta comportando decisamente in modo analogo, se non addirittura migliore, di alcuni NAS hardware (dischi NAS standalone) che ho avuto modo di provare.