Questo articolo si riferisce ad una versione datata di OpenSuSE ma i passaggi per l’installazione dell’ultima release sono praticamente gli stessi.

Come ottenere Kubuntu 7.04 Feisty Fawn

Dopo aver avuto la possibilità di provare questa distribuzione ho deciso di inserire alcune brevissime note riguardanti la sua installazione. Prima di tutto è però necessario recuperare il disco di installazione di questa versione di Linux.

Fare prima di tutto riferimento al sito ufficiale di Kubuntu (http://www.kubuntu.org) per ottenere eventuali informazioni aggiuntive e la lista dei siti mirror per il download (http://www.kubuntu.org/download.php).

A seconda del tipo di computer sul quale vogliamo installare questa distribuzione è necessario scaricare un determinato disco di installazione. La particolarità di Kubuntu è che può funzionare in modo veloce anche su computer con scarsa dotazione hardware. Se il computer non è molto “dotato” potrebbe rendersi necessario effettuare una installazione in modalità testo e si necessiterà quindi della distribuzione denominata Alternate install CD. Se il computer è recente e ben “dotato” è possibile scaricare la disrtribuzione denominata “Desktop CD”.

In entrambi i casi è disponibile sia la versione dedicata alle nuove CPU a 64 bit che quella per la stragrande maggioranza delle persone a 32bit. Il mio consiglio, dopo aver visto funzionare la versione a 64bit, è quella di scaricare comunque quella con supporto per i 32bit che è maggiormente seguita anche dalle comunità di sviluppo. Tutto funzionerà ugualmente bene e velocemente.

Una volta scaricato il file ISO relativo alla propria macchina è necessario masterizzarlo con un programma tipo NERO (su win) o K3B (su Linux) su un normalissimo CD.

Installare Kubuntu 7.04 Feisty Fawn in modalità grafica

ATTENZIONE: questa guida è relativa all’installazione di Kubuntu 7.04 su un computer con dotazione hardware recente e riservata ad utilizzatori di Windows che hanno dimestichezza con il partizionamento del disco rigido. Una partizione eseguita male potrebbe portare alla distruzione di tutti i dati presenti sul disco fisso.

Se hai saltato la lettura delle due righe qui sopra… leggile e poi se vuoi prosegui nella lettura.

Il presupposto ideale per l’installazione di Kubuntu sarebbe quello di avere una connessione internet funzionante tramite router e il computer connesso con il cavo ethernet al router stesso. Il router dovrebbe essere anche configurato per funzionare come DHCP server per assegnare al computer un indirizzo IP e la risoluzione dei nomi in modo totalmente automatico e trasparente. Questo perché la distribuzione Linux Kubuntu utilizza la lingua inglese come predefinita e, con una linea configurata come sopra, durante l’installazione è possibile scaricare la localizzazione in italiano.

Questa parte della guida non è molto ampia dato che l’installazione di un sistema Linux è spesso più semplice rispetto a tanti altri.

Primo BOOT

Inseriamo il CD di installazione nel lettore e riavviamo il computer. La schermata di boot che ci viene presentata prevede l’avvio di una versione LIVE di Kubuntu totalmente utilizzabile senza dover copiare nulla sull’hardisk. Se vogliamo che il computer venga già configurato per la nostra lingua dovremo premere il tasto F2 e selezionare Italiano dalla lista che ci viene proposta. E’ possibile anche modificare la risoluzione del video e altre cose che non staremo a guardare ora.

Facciamo partire Kubuntu Live. Il caricamento sarà abbastanza lento anche su computer recentissimi in quanto prima di caricare il sistema operativo vero e proprio il loader cercherà le varie periferiche e le configurerà.

Una volta partito il sistema è possibile iniziare ad utilizzarlo e vedere se piace. Se la risposta è mi piace clikkare sull’icona INSTALL presente in alto a sinistra sul desktop.

In sole 6 mosse il sistema sarà pronto per essere installato. Verrà chiesta la lingua, il tipo di tastiera, il fuso orario, il proprio nome e la propria password per accedere al sistema e la parte più pericolosa… il partizionamento del disco.

Partizionamento del disco fisso

Se sul computer è presente un solo disco fisso e un solo sistema operativo installato (Windows) kubuntu sarà in grado di offrire una buona autoconfigurazione del partizionamento ridimensionando la porzione usata dall’altro sistema e assegnando a Linux l’altra parte. Se i dischi sono due o più potrebbe essere più sicuro un partizionamento manuale che però consiglio esclusivamente agli esperti.

Si installa

Una volta conclusa tutta la parte relativa alla configurazione dell’installazione il processo inizia a formattare le partizioni dedicate a linux e a riempirle con tutti i pacchetti standard. Se la linea internet è stata ben configurata (automaticamente con DHCP) al termine dell’installazione verranno automaticamente scaricati anche gli aggiornamenti relativi alla propria lingua.

Quando tutto sarà finito un messaggio avviserà che per utilizzare il sistema appena installato sarà necessario riavviare il computer. Andare quindi sul Menu K (che può essere equiparato allo start di windows) e chiudere la sessione.

Prima di riavviare verrà espulso il CD dal lettore. Assicurarsi che non resti dentro per evitare di far ripartire nuovamente la versione LIVE.