Continuiamo il nostro viaggio tra i desktop environment disponibili per Linux con l’ambiente Cinnamon, letteralmente cannella, che vanta molti utenti soprattutto con distribuzioni come Linux Mint.

Vediamo come si comporta questo ambiente.

Cos’è Cinnamon e perché si chiama così

Cinnamon DesktopCinnamon è un fork di Gnome creato dal team di Linux Mint per far proseguire l’esperienza visiva di Gnome 2 con la tecnologia di Gnome 3.

Come in tutti i progetti software, o quasi, legati al mondo Linux, ad ognuno di essi viene dato un nome in codice. Il team di Linux Mint ha sempre usato nomi di spezie e per questo è stato assegnato Cinnamon (cannella) al nuovo desktop environment.

Nasce per mantenere in vita un ambiente desktop con menu standard, non come i più moderni Unity e Gnome 3, ma con caratteristiche che attirassero gli utilizzatori come gli effetti speciali come animazioni delle finestre, applet, temi grafici personalizzabili ed un file manager proprietario.

Le mie impressioni

Cinnamon Info SistemaNon mi dilungherò sul come è fatto e cosa fa, posso dire che l’ambiente è piacevole ed occupa poche risorse di memoria, poco più del Budgie Desktop che abbiamo visto qualche giorno fa.

Purtroppo leggero non vuol dire agile. Proprio oggi, testandolo sulla mia Debian, si è bloccato mentre tentavo di stampare un’immagine da 70Mpixel, nemmeno troppo complessa. Il sistema, divenuto instabile, è stato riavviato da linea di comando aprendo un terminale testo con CTRL-ALT-F1.

Per il resto, durante l’utilizzazione standard, si è comportato comunque bene e, probabilmente, il blocco improvviso del sistema è stato solo un caso.

Tramite il pannello di controllo, in perfetto stile Gnome, troviamo moltissime opzioni per la personalizzazione dell’ambiente. È talmente personalizzabile che gli utenti hanno molte possibilità per sbizzarrirsi. Ognuno può ottenere un desktop a sua immagine e somiglianza.

Come fare per provarlo?

Cinnamon Impostazioni VarieCinnamon è stato adottato da molte distribuzioni Linux, oltre a Mint, tra le quali troviamo nomi di tutto rispetto come Ubuntu, Fedora, openSuSE, Arch Linux, Gentoo e la nostra Debian. La stessa cosa non è successa al desktop di Ubuntu, Unity, che, a quanto pare, non è piaciuto così tanto agli utenti.

Il metodo più semplice per provare Cinnamon è quello di scaricare dal sito di Linux Mint una live e farla partire da USB.

Se usate Debian, ad esempio, e vi piace l’ambiente grafico di Clement Lefebvre, il suo ideatore del gruppo Linux Mint, potete installarlo velocemente con il comando:

sudo apt-get install cinnamon-desktop-environment

Una volta terminata l’installazione sarà sufficiente terminare l’attuale sessione di lavoro e scegliere nella schermata di Login la sessione Cinnamon.

Cosa ne pensate di Cinnamon?

A voi piace Cinnamon?

Sinceramente io ho preferito tornare al mio KDE Plasma. Lo trovo ugualmente personalizzabile ma più stabile rispetto al nuovo ambiente. Sono sicuro che comunque ha molte possibilità di crescita e che gli utenti standard di Linux si troveranno a loro agio nell’utilizzazione.

Aspetto i vostri commenti numerosi!!

Immagini da pixabay.com e da www.linuxmint.com