Si sente spessissimo parlare di cloud, ovvero uno spazio online dove riporre i propri dati (in questo caso) ed averli pronti all’uso su ogni tipo di dispositivo mobile o meno. Questo servizio viene attualmente offerto gratuitamente (in modo limitato) da sistemi come DROPBOX o altri. La limitazione sta nella quantità (giga) di files che si possono memorizzare e la velocità di connessione.
Per chi possiede un computer con Ubuntu (o altra distribuzione linux) collegato ad internet con una connessione a banda larga è possibile fare in casa la stessa cosa con Seafile: un Cloud server dalle grandi possibilità.
Installiamolo sul nostro computer!
Prima di tutto prepariamo il nostro ubuntu installando le dipendenze di terze parti necessarie al perfetto funzionamento:
sudo apt-get install python2.7 python-setuptools python-simplejson python-imaging sqlite3
A questo punto scarichiamo dal sito del produttore la componente server di Seafile a 32bit o 64bit a seconda delle nostre esigenze. Salviamola nella nostra home directory.
Ora da una finestra di terminale digitiamo i seguenti comandi partendo dalla nostra home directory:
mkdir seafile
mv seafile-server-* seafile
cd seafile
tar zxvf seafile-server-*
mkdir installato
mv seafile-server-* installato
Ora eseguiamo la configurazione del programma digitando i seguenti comandi sempre nella solita finestra terminale:
cd seafile-server-*
./setup-seafile.sh
Rispondiamo alle domande che ci verranno poste a seconda della nostra configurazione: diamo un nome a piacere (senza spazi), l’indirizzo IP (privato della rete interna, pubblico se si vuole raggiungere il server dall’esterno o il nome host se tale indirizzo ip è associato ad un dominio) e per il resto diamo invio confermando i dati che vengono proposti in modo predefinito.
Al termine delle operazioni verrà chiesto anche un indirizzo e-mail ed una password per l’amministratore di seafile. Confermati tutti i dati inseriti possiamo provare ad attivare il server con i comandi:
./seafile.sh start
./seahub.sh start
Se non vengono riscontrati errori sarà possibile raggiungere il proprio server seafile da http://indirizzo:8000 e loggarci con il proprio indirizzo e-mail e relativa password scelta al momento dell’installazione.
L’utente admin potrà aggiungere altri utenti, creare gruppi e fare tutta una serie di operazioni tramite la comoda interfaccia web.
Al server ci possiamo collegare anche da terminali mobili (esistono clients per Android e iOS) dando come indirizzo il proprio ip o il nome a dominio seguiti da “:8000”; ad esempio:
192.168.1.51:8000
oppure
seafile.miodominio.it:8000
Nome utente e password sono sempre l’indirizzo e-mail e la relativa password scelta.
A questo punto non resta che automatizzare il caricamento all’avvio di ubuntu della parte server inserendo nel file /etc/rc.local le seguenti righe:
/bin/su -c “/home/nomeutente/seafile/seafile-server-versione/seafile.sh start &” nomeutente
/bin/su -c “/home/nomeutente/seafile/seafile-server-versione/seahub.sh start ” nomeutente
Naturalmente sostituendo i valori in neretto con quelli che sono appropriati per la propria installazione.
Buon divertimento con Seafile!!
Comunico che ho iniziato la procedura di traduzione del file in lingua italiana… molto lungo da fare ma divertente!
Quando sarà pronto lo invierò direttamente agli autori che lo implementeranno all’interno del pacchetto ufficiale.
Saluti!
La mia traduzione è stata inclusa nel lavoro di Seafile!!! Buon utilizzo di Seafile anche da parte mia!
Complimenti!!! Ottima guida: era proprio quello che cercavo! Grazie. Questo programma è straordinario: in meno di mezz’ora sono riuscito a crearmi una cloud fatta in casa!!! Ancora grazie.
Sono contento quando sono utili a qualcuno le mie guide.
seguimi anche su facebook se ti va o su google currents se hai android o ios.
Ok! Ma ti devo chiedere aiuto per una cosa: ho installato il client anche sulla macchina server. L’applicazione server lavora su un secondo disco rigido, mentre io vorrei che il client lavorasse sul disco principale e mi sincronizzasse i file per poterci lavorare con questo PC.
L’installazione va a buon fine, tutto sembra funzionare ma le cartelle non si connettono al server… e la sincornizzazione non parte.
Secondo te c’è una soluzione? Come posso fare?
Usare il client sulla stessa macchina server non è riuscito nemmeno a me… dal resto della rete tutto ok ma dallo stesso computer non mi sincronizza… forse non è possibile… prova a vedere nel gruppo google di seafile se qualcuno ha avuto lo stesso problema.
Ah, ok, peccato. E non si riesce a “pescare” le cartelle da quella di Seafile per fare un backup?
Un’altra cosa…. ho provato a collegarmi da fuori casa… ma non scarico e non carico… vedo solo… mi spieghi come “aprire le porte”? 😉 Oppure è dovuto a qualche altro problema? Ti copio e incollo le impostazioni del stup di Seafile:
port of ccnet server: 10001
port of seafile server: 12001
port of seafile httpserver: 8082
port of seahub: 8000
Io, dopo aver aperto quelle porte sul router, riesco a fare upload e download tranquillamente anche tramite app android.
Sono riusctito ad attivare la condivisione client anche sul server!!!
Ho preso l’informazione sul gruppo Google, come mi avevi suggerito tu:
[QUOTE]
I’m using Ubuntu 12.04 and have started Seafile server on my machine. When I tried to use Seafile client and sync files, it just kept connecting the server.
I tried to change the port settings at “ccnet/ccnet.conf”, then I can connect to server from the Ubuntu 12.04 computer itself. However, after changing the settings some other computers (with Windows 7 or windows XP) failed to connect the server, and I cannot figure out why.
Is there any way to make Seafile server and client both work correctly on the same computer at the same time?
[…]
What ports did you change?
Ccnet has 2 port settings, e.g.
[Network]
PORT = 10001
[Client]
PORT = 9999
You should only change the second port on the server so that
it’s different from the client on the same machine.
[/QUOTE]
IN PRATICA HO CAMBIATO LA PORT DEL CLIENT IN 9999 e ha iniziato a funzionare!!!
[Quote]
Io, dopo aver aperto quelle porte sul router, riesco a fare upload e download tranquillamente anche tramite app android.
[/quote]
Io ho un modem Voip2 Alice e ho aperto le porte inserendo tutti i numeri e attivando sia il protocollo TCP che “all”… ma… nulla…
Bravissimo… ottima ricerca! 🙂
Ora lo provo anche io!!
Ciao
Però non riesco proprio a fare la connessione fuori LAN… con che porta ti colleghi? 8000?
Si… mi collego alla porta 8000!!
Quindi ricapitoland, quali sono le porte (interna ed esterna) che devo aprire sul modem?
8000
8082
12001
10001
Uguali sia interna che esterna e tutte che puntano allo stesso IP?
?????
A memoria si…magari controlla di non avere altri software che vanno in conflitto in quelle porte.
sapresti mica dirmi come fare questo controllo per favore?
Ti aggiorno su una cosa. PEr provare un’alternativa, ho provato a installare e a settare Owncloud. Bello, ma pesante. Sono riuscito subito a connettermi da fuori LAN senza alcun problema.
Solo che è pesante, fa girare un server Apache è lento nella sincronizzazione e la macchina che uso è datata (monoprocessore).
Di contro Seafile è una BOMBA 🙂 : veloce, affidabile e leggero… solo che ho sto maledetto problema che non riesco a connettermi da Internet fuori LAN.
Ti segnalo inoltre, ma forse lo conosci, Pagekite.
Prima di far partire la sessione server di seafile prova a fare un bel
telnet localhost 8000
e vedi se ti risponde Connection refused o se resta in attesa di un comando!
Pagekite non lo conosco… cos’è?
E’ un software di tuneling: in pratica non digiti più l’IP pubblico di rete, che può cambiare, ma un indirizzo tipo dominio di secondo livello , che ti collega automaticamente al servizio sul tuo PC di casa, intradando i dati sulla porta settata. Vedi dettagli su:http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=515888&mobile=on
Ecco il risultato:
alessandro@SERVER:~$ telnet localhost 8000
Trying 127.0.0.1…
telnet: Unable to connect to remote host: Connection refused
Hai mica un firewall? non mi viene in mente altro…:'(
Sì, ho il firewall… ma apro per l’appunto le porte.
Ce l’ho fatta! Quelli di Seafile sono dei grandi, mi hanno aiutato a cambiare il “parametro incriminato” e tutto ha preso a funzionare!!!
…e qual’era il parametro incriminato??? 🙂
Devo dire che sono molto solleciti nel rispondere… sono dei gran lavoratori!! Durante il lavoro di traduzione ho avuto a che fare direttamente con lo sviluppatore del progetto e mi ha sempre fornito risposte specifiche ai problemi che ho incontrato e in brevissimo tempo!
In pratica come indirizzo IP dovevo mettere quello pubblico di Internet e ho dovuto modificare il file ccnet.conf:
When I check your ccnet.conf, and I found this line: SERVICE_URL = http://192.168.1.199:8000, which cause this download problem. You need to set SERVICE_URL=http://**.**.**.***:8000 or ****.pagekite.me:8000 (ma questo non sono riuscito a farlo funzionare… solo l’IP).
Sì, sono davvero solerti e sul forum ho dato qualche suggerimento… io uso Evernote, non so se lo conosci, e se facessero qualcosa del genere anche incorporato nella cloud (visto che hanno creato l’editor “Seaf”), sarebbe mooooolto beeeelllooo!! 🙂
Ho visto che però la traduzione dei comandi non è proprio del tutto completa… infatti metto l’inglese, posso aiutare? PEr sdebitarmi con te e con loro ;).
Ciao,
Ale
Oops mi ero perso quel settaggio…ma io l’ho settato?boh dopo guardo.
per la traduz mancante appena posso ci guardo. yrazieeee.
hai dato anche tu un sostegno a questo progetto.
No ma figurati…. tu hai scritto bene nella guida:
l’indirizzo IP (privato della rete interna, pubblico se si vuole raggiungere il server dall’esterno o il nome host se tale indirizzo ip è associato ad un dominio)
Il fatto è che io ho messo l’IP del computer sulla LAN!!!
PS: come servizio di tunneling ho poi optato per noip.com. Meglio.
Ciao.
Altra cosa: non riesco a far fare l’avvio automatico di Seafile Server:
/bin/su -c “/home/nomeutente/seafile/seafile-server-versione/seafile.sh start &” nomeutente
/bin/su -c “/home/nomeutente/seafile/seafile-server-versione/seahub.sh start ” nomeutente
E’ corretto? Quella “&” è giusta?
Grazie.
Spesso mi dimentico anche io cosa scrivo… poi guardo noip…
HO TROVATO UN BEL BUG… almeno credo…
Ho scritto sul gruppo Google e avviso anche te!!!
Tutti i nomi di file e di cartelle che contengono “:” o il punto di domanda “?” non vengono sincronizzati!!!
Spero risolvano e intanto occhio che ti perdi dei file!!!
È buona regola non usare mai caratteri speciali o spazi nei nomi dei files…forse windows lo permette ma linux non credo sia felice di ciò.
ti consiglio di usare solo lettere, numeri – e _ per evitare problemi
Comunque…hai fatto bene a segnalarlo sul gruppo e qui…
No è il contrario. Io non uso Windows da 5 anni… Linux permette l’uso dei caratteri speciali nei nomi dei file e delle cartelle; Windows no.
Ok, mi sta bene, però ho suggerito loro di mettere almeno una nota sul Wiki… altrimenti succede come a me… mi sono ritrovato dei file hce non avevo creato io, ma avevo copiato da altri, e che contenevano i due punti e il punto interrogativo e non si aggiornavano con Seafile… con il richio di perderli…
Beh… meglio evitare 🙂
Salve,
sto’ provando il software cloud seafiles ma…..alcuni link mi appaiono scritti in russo. C’e’ una soluzione per modificarmeli ?!? Non è un grande problema in quanto con nano posso sicuramente intervenire e con google translate ma….dove ?!? Grazie per l’informazione
Trovi le istruzioni per modificare il language file nel gruppo seafiles di Google Gruppi!
Qualcuno mi spiega come impostare l’avvio automatico al reboot.
io nel file rc.local ho impostato cosi
/bin/su -c “/home/pino/haiwen/seafile-server-1.6.1/seafile.sh start &” pino
/bin/su -c “/home/pino/haiwen/seafile-server-1.6.1/seahub.sh start ” pino
naturalmente considerando che pino sia l’user del pc
“pino@raspberrypi” e il percorso giusto “/home/pino/haiwen/seafile-server-1.6.1/”
Grazie
Io in rc.local ho messo in esecuzione uno script bash che si trova nella mia home con (usando i tuoi dati):
/bin/su -c “/home/pino/seafile.sh” pino
e seafile.sh contiene:
#!/bin/bash
/home/pino/haiwen/seafile-server-1.6.1/seafile.sh start
sleep 5
/home/pino/haiwen/seafile-server-1.6.1/seahub.sh start
Così mi funziona!! Prova pure te!!
Ciao a tutti,
vi chiedo se qualcuno è riuscito a far girare seafile dietro un reverse proxy https senza aprite le porte 10001 e 12001, ovvero far girare tutto via 443, io riesco a ruotare il traffico sul sito. https://miosito.com risco a vedere ma non a caricare/scaricare, non vorrei fare una nat sulle porte sopra indicate .. se qualcuno ha qualche idea..
grazie ciao
Ciao a tutti,
mi associo alla richiesta di Andrea. Son riuscito a ruotare i contesti per le porte 8000 e 8002 ma non so come funziona il client, cioè se chiama un contesto o direttamente la porta. Non posso raggiungere la 10001 e la 12001 e non posso aprirle sul firewall, sta tutto dietro apache.
Grazie mille!
E’ da un po’ di tempo che non seguo Seafile… appena potrò guarderò di rimetterlo su qualche server per fare due prove! Se poi qualche utente ha la soluzione in mano… che la posti qui come commento!