Ho installato Ubuntu su un Mac e…

Ho installato Ubuntu su un Mac e…

Da buon utente Ubuntu (e di altre distribuzioni linux prima di questa) sono anche un soggetto che si prodiga nel farlo conoscere agli amici.

Recentemente, dopo anni di tentativi, sono riuscito a convincere un amico, utente Mac & Windows, che non poteva più aggiornare il suo “vecchio” MacBook del 2009.

Franco Poggiali Berlinghieri, musicista di Firenze e titolare dello studio di registrazione Artestudio53, ci conosciamo ormai da quasi 20 anni, utilizzava Mac per fare musica, poi è passato a Windows e ci racconta la sua esperienza con Ubuntu.

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Google Drive su Ubuntu 16.04? Già si può fare!!

Google Drive su Ubuntu 16.04? Già si può fare!!

In questi giorni si parla molto dell’integrazione di Google Drive in Linux che, non si sa per quale motivo, Google si è sempre riufitata di realizzare. Dalla prossima versione di Ubuntu, la 16.10, Google Drive verrà inserita in automatico all’interno del gestore file Nautilus. Nel frattempo, i possessori di Ubuntu 16.04, possono aggiungerla con pochissimi passaggi!! Vediamo in dettaglio cosa dobbiamo fare per attivarla nel nostro sistema operativo.

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Ubuntu 16.04 – L’Ubuntu che verrà… Xenial Xerus

Ubuntu 16.04 – L’Ubuntu che verrà… Xenial Xerus

È quasi giunto il momento di trovarci di fronte alla nuova release LTS (a lungo supporto) del mio sistema operativo preferito che, questa volta, si chiamerà Ubuntu 16.04 Xenial Xerus. Come tutte le versioni con anno pari e rilascio ad Aprile,  Ubuntu 16.04 vanterà un supporto maggiore riguardo gli aggiornamenti che, come sempre, saranno gratuiti. Molte le novità che ci dovremo aspettare da questa release anche, se molte di queste, non ho ancora avuto modo di testarle sull’ultima daily che ho scaricato in questi giorni.
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webnauta è ubuntu made

webnauta è ubuntu made

webnauta ubuntu made

Questo è un guest post scritto da Barbara Businaro.

 

Hosting Linux, una scelta obbligata

Lavorando nel settore dell’informatica, fu inevitabile per me registrare un mio dominio, con annesso spazio web.
Nel lontano 2001 mi servì anche solo come “vetrina” e “curriculum” per propormi alle aziende. Pur essendo la mia formazione specifica in ambienti Microsoft, scegliere un hosting di tipo Linux fu obbligata dai costi: all’epoca, il confronto era di 29,99 euro/anno per server linux contro i 109,99 del server Microsoft.
Il primo mi forniva 3 istanze database MySql (quindi con la possibilità di caricare più tipologie di piattaforme web) contro 1 sola istanza database MsAccess del secondo, un archivio meno performante. Il costo opzionale di un’istanza database SqlServer (omologo di MySql) era proibitivo.

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