In questa discutissima e chiacchieratissima versione di Ubuntu 12.10 qualcosa di buono c’è (per il poco buono mi riferisco ai continui problemi dovuti ai drivers delle schede video meno recenti): nella finestra di login è possibile configurare la rete (anche wireless) ed accedere a desktop remoti!!
Ottobre andiamo è tempo di aggiornare… per chi, come me, è un fan di Ubuntu e sue derivate ottobre è uno dei mesi clou grazie al fatto che arrivano gli aggiornamenti di release. E’ finalmente uscita la versione 12.10 che, per qualcuno, è stata una release un po’ traumatica, forse per l’eliminazione di Unity 2D, in quanto ha causato qualche problema ai possessori di schede video non molto aggiornate.
Domani, 18 ottobre 2012, è il giorno fatidico per quanti come me aspettano l’uscita dell’aggiornamento semestrale di Ubuntu. Dalle prime ore del pomeriggio sarà possibile scaricare l’aggiornamento ma, prima di farlo, consiglio a tutti di provare, sul pc dove si intende eseguire l’upgrade, la versione live in quanto, da questa release, è stato tolto il supporto a Unity 2D e ciò ha portato qualche serio problemino di visualizzazione su un paio di PC a mia disposizione (naturalmente provando le beta).
La 12.10 sarà la prima versione che non potrà essere masterizzata su CD-Rom ma solo su DVD-Rom o memorie flash.
Aspettiamo fiduciosi…e a presto con i primi commenti.
La diffusione delle memorie flash usb, più comunemente conosciute con il nome di chiavette USB, ha reso particolarmente semplice il trasporto dei dati da un computer all’altro. Questi dati, di qualunque natura, sono però sottoposti ad un rischio enorme: la perdita del supporto!! Proprio qualche giorno fa è accaduto anche a me: non trovavo più una delle 4 chiavette usb che ho sempre con me e la prima cosa che ho pensato è stato il fatto che altre persone avrebbero potuto vedere i contenuti presenti all’interno della chiavetta stessa. È così che mi sono messo alla ricerca di un sistema di protezione dei dati che mi permettesse di perdere con tranquillità i miei archivi.
Ad oggi non è ancora stato distribuito un client ufficiale per Google Drive per linux. Il fatto che a Mountain View (sede di Google) i dipendenti utilizzino una versione personalizzata di Ubuntu (chiamato appunto Goobuntu) mi fa ben sperare che presto verranno sviluppate più applicazioni per il nostro sistema operativo preferito.
Intanto ecco le istruzioni che ho scovato su WebUpd8 per installare un client, bastato su linea di comando, per sincronizzare la cartella remota con una cartella presente localmente.
