L’inglese dei TALIANI

Introduzione

Gli studenti della lingua inglese si saranno resi conto fin dalle prime lezioni che le parole scritte contengono tante lettere “in più” che non si sentono nella forma parlata, oppure…

…altre lettere, la cui mancata pronuncia, può cambiare completamente il significato della parola. Appartiene a questa categoria la famigerata lettera “H”, cioè la H aspirata all’inizio di una parola.

Quest’ultima complicazione necessita di una piccola spiegazione riguardo le sue origini.

La stampa in Inghilterra fu inventata da un certo William Caxton ed in quei tempi i tipografi venivano pagati in base al numero delle lettere stampate e, poiché la lingua inglese non era ancora stata standardizzata, ogni tipografo tendeva ad includere delle lettere in sopranumero al testo da stampare in modo da incrementare i propri guadagni.

Ai tempi di Caxton, la peste bubbonica spazzava via periodicamente interi popoli europei e, se ciò non fosse abbastanza, il dentifricio non era ancora stato inventato e non si usava pulire i denti. Di conseguenza, si diffuse tra alcune fazioni del popolo un’alitosi apocalittica.

Gli afflitti da questo problema erano costretti ad alitare frequentemente e con forza nel tentativo di rinfrescare il cavo orale.

Caxton notò che i suddetti rarissimamente venivano contagiati dalla peste e cercò una spiegazione a questa apparente immunità e un giorno scoprì che ad ogni alitata seguiva una moria di ratti entro un raggio di 50 metri. Subito gli balenò l’idea di aggiungere una lettera “H” a quante più parole possibile, in modo da incrementare i profitti della sua tipografia ed aumentare il numero dei suoi potenziali lettori.

Si mise subito al lavoro, aggiungendo la lettera H a molte parole che iniziavano con una vocale, arricchendo oltre se stesso, anche la lingua inglese di tante nuove parole, e complicando la vita agli studenti.