Avere un server o un client Linux è molto comodo per stabilità e sicurezza: basti pensare al fatto che non esistono malanni informatici che possano colpire questo sistema. Spesso può succedere però di doverlo utilizzare in un ambiente misto dove si possono trovare anche macchine windows o mac. Come fare per evitare di dover affiancare ad ogni utente windows anche una postazione linux? Le soluzioni sono due: si virtualizza il sistema con software tipo vmware o virtualbox, oppure si installa una bella macchina potente per linux e si controlla da remoto con NO-MACHINE.

NO-MACHINE offre agli utenti la possibilità di installare server e client gratuitamente a vita per telecontrollare un server linux, basta scaricare la NX Free Edition for Linux (esiste anche la versione per Solaris) dalla sezione download.

I files da scaricare e da installare sul server linux sono i seguenti:

  • Client
  • Node
  • Server

L’importante è installare i files nell’ordine che ho scritto qui sopra altrimenti ci potrebbero essere problemi con le dipendenze. Inoltre, se non già presente, deve essere installato anche il pacchetto open ssh che gestisce le connessioni criptate. I files di installazione sono disponibili in formato DEB per Ubuntu e anche in RPM o in TAR COMPRESSO per le altre distribuzioni.

Per i clients windows o MAC OS X installare il relativo file di installazione. Naturalmente anche un’altra macchina linux può fare da client.

Quando tutto sarà pronto i clients potranno connettersi alla macchina linux con l’username e la password che normalmente si utilizza per accedere alla linux box in locale.

Punto forte di questo sistema è la possibilità di utilizzare sul client la risoluzione massima disponibile. Inoltre, l’utente non può essere collegato contemporaneamente su più clients. Nel caso in cui l’utente si loggasse da un’altra postazione in rete, la postazione già attiva, viene chiusa in modo automatico.

Sicuramente un sistema interessante da provare e da utilizzare in modo continuativo a livello professionale. Teoricamente, anche se non ho ancora fatto questo genere di prova, l’utente può collegarsi da remoto anche tramite una connessione veloce da una posizione geograficamente distante dal server.