DLNA LOGO
DLNA LOGO

Ormai molti dispositivi mobili (SmartPhones e Tablets) e non (Smart TV, Internet TV, Media Center, ecc.)  hanno la possibilità di collegarsi alla propria rete per condividere informazioni di tutti i tipi. Molto comodo, in questi casi, poter accedere ad un archivio centralizzato di files multimediali di ogni tipo: video, musica e fotografie!

Per poterlo fare necessitiamo di un DLNA SERVER che può essere comodamente installato sulla nostra linux box.

Su Ubuntu l’installazione è molto semplice. Basta aggiungere un server APT e scaricare il pacchetto già compilato.

Da linea di comando le istruzioni da dare sono le seguenti:

sudo add-apt-repository ppa:stedy6/stedy-minidna
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
sudo apt-get install minidlna

A questo punto dobbiamo prima di tutto decidere dove metteremo i nostri files multimediali. Io, per scelta, ho deciso di inserirli nelle cartelle di default sotto la mia home.. quindi:

/home/utente/Video
/home/utente/Musica
/home/utente/Immagini

Inserire quindi questi valori all’interno del file /etc/minidlna.conf editandolo con il proprio programma preferito. Se non sapete come fare consiglio di digitare da linea di comando:

sudo gedit /etc/minidlna.conf

le linee che consiglio di aggiungere sono quindi:

media_dir=V,/home/utente/Video
media_dir=P,/home/utente/Immagini
media_dir=A,/home/utente/Musica

le linee da modificare per personalizzare la propria installazione sono:

network_interface=eth0    #o altra interfaccia in uso. Se si ha una sola interfaccia lasciare commentata la riga
friendly_name=Nome_del_server

Per rendere effettive tutte le modifiche dare il comando:

sudo service minidlna restart

A questo punto tutti gli apparecchi compatibili DLNA presenti nella rete locale potranno accedere al server Nome_del_server e visualizzarne i contenuti.

Attualmente ho potuto testare questa soluzione con VLC Player, DLNA di Samsung Galaxy Android e con un TV Bravia Sony.

Attenzione: l’avvio del server potrebbe richiedere un po’ di tempo la prima volta perché indicizzerà tutto il contenuto delle cartelle indicate nel file di configurazione in un proprio file di database.