Puppy Linux

Si carica in pochi minuti da CD o da chiavetta USB anche se il computer è talmente vecchio da essere considerato da buttare via e da nuova vita ai vecchi PC con caratteristiche da preistoria.Ottime le premesse che Puppy Linux mi offriva in questi caldi giorni di agosto. Ho così deciso di provarlo sul portatile di un amico che non ne poteva più della sua lentezza con il caro vecchio Win98 installato. ‘“Lo uso solo quando vado in vacanza e vorrei connettermi alle reti WIFI degli alberghi”‘mi ha detto quando si è presentato a casa mia con un rottame portatile con CPU Pentium MMX e 64 mega di RAM.

Decido di mettermi all’opera ricercando una distribuzione leggera per questi tipi di PC. Trovo quindi questa e la avvio da CD (sul mio PC portatile) e noto subito che la configurazione di rete riconosce al volo la mia scheda WIFI interna e la LAN ethernet. Incredulo di tutto ciò decido di configurare la WIFI e noto con grande soddisfazione che funziona perfettamente. Ne approfitto per fare una installazione al volo su chiavetta USB (da formattare FAT16 per renderla avviabile) dato che il portatile del mio amico non ha il boot da CD (il cd è esterno) e creo anche il floppy di avvio che permette di avviare puppy da usb o cd anche da computer obsoleti…. e si sa i PC obsoleti hanno anche il floppy!!

A questo punto avvio puppy sul pc dell’amico (da floppy che poi mi avvia la chiavetta usb che ho messo in una porta USB 1.0 naturalmente) e ripartiziono il suo piccolo hardisk formattandolo con il filesystem linux EXT3. Eseguo l’installazione del sistema e del bootloader GRUB in meno di 10 minuti ed il sistema è pronto per funzionare.

In questo momento sto scrivendo da un altro portatile lievemente più moderno. Si tratta del mio primo portatile Celeron 600 con 128mega di ram e 6 di hardisk. Il sistema installato occupa poco meno di 400 mega e comprende già tutte le utility per la navigazione, la gestione della posta, la chat e qualche altra applicazione utile.

Inutile dire che la velocità di questo sistema è impressionante. Tutto viene eseguito in ram (che comunque con 128 mega resta sembre abbastanza libera) e la CPU non è sotto sforzo e lavora sempre al di sotto del 50% delle sue possibilità. Per questi motivi anche le batterie dei portatili durano di più.

Un gestore per l’installazione di pacchetti già precompilati è disponibile all’interno dell’interfaccia grafica di puppy (nel menu SETUP) ed una utility per la configurazione delle principali funzioni (compreso modem interno, interfaccia di rete ecc. ecc.) è disponibile sul desktop.

Software funzionante

Tra i pacchetti di terze parti che ho installato e testato su questa macchina (elenco in continuo aggiornamento) troviamo:

Hardware funzionante

PC

  • Notebook E-System – Intel Celeron M420 1.6GHz – Riconosciuta scheda video Intel 943GM – Display 1280×800 – Scheda di rete Wi-Fi e Ethernet interne
  • Notebook Toshiba – Celeron 600 – 6Gb Hardisk – 128Mb RAM – Display 800×600
  • Notebook Acer Travel Mate – Non ho il modello ma è un vecchio PC con 128Mb di RAM e display piccolo a 1024×768… un predecessore di eeePC 🙂
  • Desktop Siemens – Pentium III – 128Mb RAM – 6 Gb di hardisk – Display 1024×768

Schede di Rete

  • PCMCIA Belkin Wi-Fi
  • PCMCIA Sitecom WL-170 Wi-Fi
  • USB Realteck Wi-Fi
  • PCMCIA Surecom Ethernet 10/100
  • Ethernet 10/100 (per ora tutte)

Schede Audio

  • Scheda EDIROL UA-25 (per ora testato il PlayBack riconosciuta come snd-usb)
  • AC 97 on board

Conclusioni

Consiglio sicuramente a chi ha vecchi PC da riutilizzare di scaricare Puppy Linux e di installarlo sull’hardisk. Questo, oltre a salvare il proprio portafogli rispetta la natura dato che lo smaltimento errato di materiale tecnologico è molto dannoso!!

Aggiornamento del 13/09/2008: sto usando sempre di più Puppy Linux e mi sento di iniziare a consigliarlo anche a chi non ha un PC vecchio da buttare ma anche a chi vuole il meglio dal proprio PC moderno e/o da usare in finestra di windows come emulazione con prodotti tipo VirtualBox!