Vi è mai capitato di entrare con Linux in un sito creato con Microsoft Silverlight e non poterlo vedere?
Dal team di MONO (linguaggio di programmazione compatibile .NET) è nato il progetto opensource chiamato Silverlight. Grazie a questo programma è possibile vedere i siti creati con il prodotto Microsoft anche su Firefox per Linux. (altro…)
Questo articolo si riferisce ad una versione datata di OpenSuSE ma i passaggi per l’installazione dell’ultima release sono praticamente gli stessi.
Dopo aver avuto la possibilità di provare questa distribuzione ho deciso di inserire alcune brevissime note riguardanti la sua installazione. Prima di tutto è però necessario recuperare il disco di installazione di questa versione di Linux.
Fare prima di tutto riferimento al sito ufficiale di Kubuntu (http://www.kubuntu.org) per ottenere eventuali informazioni aggiuntive e la lista dei siti mirror per il download (http://www.kubuntu.org/download.php). (altro…)
Questo articolo si riferisce ad una versione datata di OpenSuSE ma i passaggi per l’installazione dell’ultima release sono praticamente gli stessi.
Il metodo migliore per ottenere la distribuzione Open SuSE 10.2 è quello di collegarsi con la propria linea ADSL (o chiedere ad un amico di farlo per voi se non avete una linea veloce e soprattutto FLAT-RATE) al sito ufficiale di Open SuSE (http://it.opensuse.org).
L’occhio cadrà subito sulla scritta Ottenere openSuSE presente nella home-page del sito ufficiale di questa distribuzione. Per maggiore sicurezza si consiglia di scaricare esclusivamente la versione dichiarata stabile (versione rilasciata) e non quella probabilmente instabile (versione di sviluppo) che, essendo una versione di transizione tra la stabile attuale e la stabile successiva, è destinata esclusivamente ad un’utenza particolare (coloro che stanno seguendo in modo attivo la nascita della nuova versione). (altro…)
L’autore di questo tutorial non si assume nessun tipo di responsabilità per eventuali danni di qualunque tipo (fisici, monetari, psicologici, perdite di dati, ecc. ecc.) che possano colpire il computer e/o la persona che lo utilizza.
PRIMA DI INIZIARE È NECESSARIO:
Molti, prima di voi, si sono affidati alle mie conoscenze in ambiente Linux per iniziare la fase di migrazione e sono rimasti soddisfatti.
Se non volete rischiare nulla per vedere come è fatto Linux scaricatevi una distribuzione LIVE ed usate quella. Non farà sicuramente nulla al vostro disco fisso!!
In poche parole: seguite questa guida a vostro rischio e pericolo!! Qualsiasi cosa succeda io non ne ho colpa!! (altro…)
Questa breve guida serve a tutti coloro che studiano la lingua giapponese e hanno bisogno di usare il PC per scrivere in giapponese. Chi usa Linux trova in questo sito la guida all’installazione e configurazione di SKIM. Per gli utenti di Windows 2k, XP invece scrivo queste poche righe.
A seconda delle installazioni potrebbe essere necessario l’utilizzo del CD-ROM originale di Windows.
Pannello di Controllo: aprire la voce Opzioni internazionali e della lingua. Apparirà la finestra di controllo dove si dovrà selezionare la cartella Lingue.
Nella sottoscheda Supporto lingua supplementare clikkare su Installa i file delle lingue dell’Asia orientale e clikkare su Applica. I files verranno copiati e, se necessario, verrà richiesto l’inserimento del CD-ROM di installazione di MS Windows.
Al termine, sempre nella stessa finestra, clikkare sul pulsante Dettagli che si trova nella sottoscheda Servizi di testo e lingue di Input.
In questa nuova finestra clikkare su Aggiungi e inserire, come lingua di input, GIAPPONESE. Premere OK.
Quindi clikkare su Barra della lingua e selezionare la voce Visualizza la lingua della barra sul desktop.
Confermare con OK e … via pronti a scrivere in giapponese.
Premendo la combinazione di tasti Alt-Maiuscolo di sinistra si potrà switchare tra italiano e giapponese.
Nella barra della lingua sarà possibile modificare l’input di hiragana, katakana e altre opzioni.
